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Una selezione delle principali attività svolte negli anni passati

2015 – 2017

“Tra immaginazione e realtà” a cura della Rete Interassociativa Femminile di Ferrara

Le Associazioni Femminili che a Ferrara animano il dibattito culturale sui temi dei diritti, delle pari opportunità; alcune da molti anni, come ANDE, CIF, UDI; altre sorte in tempi più recenti in città: AIDM, ANDOS, CENTRO DONNA GIUSTIZIA, FIDAPA BPW ITALY, SOROPTIMIS, hanno intrapreso, a partire dall’estate 2015 un percorso, attraverso occasioni d’incontro, che hanno condotto all’organizzazione di due eventi. Il primo nello scorso maggio per il settantesimo di diritto di voto alle donne, l’altro, quello del 19 gennaio, a conclusione delle tante iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza di generedal titolo: Tra immaginazione e realtà Proiezione di sequenze cinematografiche. In entrambi i casi è stato concesso il patrocinio dal Comune di Ferrara.

Ha presentato l’iniziativa Maria Grazia Avezzù, socia della Sezione di Ferrara, delegata con Carla Scoppetta e Luisella Guarnieri per seguire il progetto “Rete interassociativa femminile”, avviato nell’ambito del Tema Nazionale FIDAPA 2013/2015 “Il ruolo dell’Associazionismo femminile in una società in continua e rapida evoluzione”.

Le otto Associazioni, ha precisato Avezzù, ritengono che il perseguimento di azioni comuni per obiettivi comuni, la forza collettiva cioè, siano utili per essere maggiormente incisive, per produrre esiti più evidenti a livello di comunità locale,
per innescare un processo culturale maggiormente efficace nella correzione delle discriminazioni di genere. I gruppi femminili, perciò, stanno provando a istituire gradualmente alcune pratiche organizzative stabili, attraverso una modalità associativa pragmatica e la condivisione di elementi comunicativi e simbolici all’interno delle dinamiche di interazione.
La proiezione di sequenze cinematografiche sul fenomeno della violenza di genere è stata curata dal dottor Andrea Tincani, rodigino, appassionato cinefilo, funzionario presso la provincia di Rovigo dell’area Pari Opportunità.
Il dottor Tincani ha scelto sequenze di film d’autore, ha spiegato Avezzù, per presentare in modo immediato immagini sulla violenza di genere; per proporre il tema come narrazione fra immaginazione e realtà, il cinema come “reinventazione della storia”, secondo un’espressione cara al regista Federico Fellini. Le Associazioni Femminili hanno ritenuto che il cinema, arte che mantiene alto lo spazio del confronto intellettuale, possa porsi come efficace genere di comunicazione sociale. Per questo motivo, lo scorso autunno, hanno progettato l’evento culturale. Il dottor Tincani, con vera passione per la settima arte, ha commentato le sequenze cinematografiche tratte da Rocco e i suoi fratelli di Lucchino Visconti; Questa è la mia vita per la regia di Jean Luc Godard, il fim nel film La passione di Giovanna d’Arco di Carl Dreyer; La Ciociara di Vittorio de Sica; Ti do i miei occhi della regista Iciàr Bollàin; Il segreto di Esma di Jamila Zbanic. Thelma e Louise di Ridely Scott e “Rio Lobo”, western di Howard Hawks.
Fra gli interventi programmati quello di Liviana Zagagnoni, responsabile UDI Ferrara che ha ricordato come la grande manifestazione nazionale contro la violenza maschile “Non Una di Meno”, svoltasi a Roma lo scorso 26 novembre, abbia voluto dire no alla violenza e sì al diritto di ogni donna a vivere libera dal femminicidio. Però nelle edizioni della sera i maggiori telegiornali hanno fatto scomparire la notizia! Perchè? Eppure, ha ricordato la rappresentante UDI, il corteo confluito in Piazza San Giovanni, almeno 200 mila persone, ha richiamato maschi e femmine, giovani, anziani, studentesse e studenti. Una marea di volti e voci ha detto all’opinione pubblica di questo Paese come sia giunto il momento di porre fine alla violenza maschile che rovina e spegne le vite. Le donne che hanno subito la violenza nella forma più selvaggia, non sono vittime della passione e della gelosia di un uomo, come i giornalisti scrivono! Sono donne, ha concluso la Zagagnoni, che hanno pagato il prezzo di un’affermazione di libertà dal dominio maschile secolare. E Paola Castagnotto, presidente del CENTRO DONNA GIUSTIZIA ha proposto alcuni dati riguardanti il numero sempre crescente di donne bisognose dell’aiuto del Centro. Ha poi espresso una considerazione cara a Lea Melandri, storica femminista, sui legami di dipendenza che si creano nella coppia e all’intreccio dell’amore con la violenza. Non si uccide per amore, ma l’amore c’entra; c’entrano i vincoli di indispensabilità reciproca presenti anche là, dove non ce n’è bisogno. L’intreccio amore-violenza è una parentela raramente analizzata nel dibattito sulla violenza maschile contro le donne. Ci si stupisce, ha aggiunto Castagnotto, quando si viene a sapere che una donna torna a convivere con il suo aggressore.Forse non si considera che, quando si parla del rapporto uomo donna, ci si trova di fronte a un dominio del tutto particolare, diverso, in quanto passa attraverso le relazioni più intime. E’ forse questa particolarità, la ragione per cui appare così contrastato il suo approdo alla coscienza di tanti uomini e donne. Maria Grazia Avezzù, dopo alcune considerazioni di apprezzamento per l’iniziativa e da parte di Michele Poli, presidente del Centro Uomini Maltrattanti di Ferrara, ha letto questo pensiero nel rispetto del grande dolore che la violenza genera sulle donne.
Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le sue ali che avete tarpato, per tutto questo: in piedi, signori, davanti ad una donna (William Shakespeare)

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Progetto “Uno sguardo differente” di Monica Cesari – Miranda Malservigi – Cecilia Tassinari

Nell’ambito dei progetti che Fidapa BPW Italy Sezione di Ferrara costruisce e propone nel corso di ogni anno sociale per le proprie socie e per la collettività, tre socie, Monica Cesari, Miranda Malservigi e Cecilia Tassinari, presentano una riflessione in tema “finanza”; riflessione che sarà affrontata con “uno sguardo differente”.

Perché “Uno sguardo differente”?

Una veloce spiegazione/presentazione che ne illustra il motivo: le tre socie sono professioniste in ambito bancario e assicurativo e il mondo del denaro è il loro “habitat” quotidiano.

Proprio perché di questo mondo conoscono bene gli aspetti più tradizionali e quotidiani, per, diciamo così… frequentazione professionale, si sono interrogate sulla possibilità che esista anche un angolo visuale diverso, dal quale avere una vista più “panoramica” e meno compressa dalle asfissie imposte dai tempi e dall’operatività del quotidiano.
E allora hanno pensato alle varie dimensioni, un po’ più “immateriali”, che trascendano gli aspetti più noti e specialistici che caratterizzano economia, finanza e soprattutto … denaro.
E si sono avventurate in una dimensione strumentale, ad esempio, quando lo si utilizza consapevolmente per stabilizzare un buon rapporto con la propria situazione economico – finanziaria – patrimoniale, quando si desidera programmare impegni finanziari e progetti di vita, famigliari, ma anche personali e professionali, e raggiungere un pensato e strutturato benessere, non solo materiale. E vicina a questa dimensione, come tralasciare la dimensione previdenziale, quando ci dà una sicurezza contro i rischi o un’aspettativa di accantonamento sicuro per il futuro nostro e di chi vogliamo tutelare?
Hanno pensato alla dimensione etica, quando viene utilizzato per uno scopo “generativo”, nel caso ad esempio di un finanziamento per il microcredito., quando sappiamo come questi finanziamenti abbiano uno scopo alto e di valore: dando stimolo, fiducia e speranza anche, spesso, in assenza di garanzie.
Per concludere, un’ulteriore chiave di lettura rivolta alla dimensione simbolica, cioè la modalità con cui il valore del denaro viene percepito nelle diverse età evolutive, quando da un iniziale significato meramente funzionale, approda ad una dinamica metaforica dove la connotazione dello “status” predomina.
E per suggellare tutte queste dimensioni, la dimensione culturale, che tutte, trasversalmente le percorre, con uno sguardo, in particolare, alla diversa percezione e al diverso approccio agito delle donne e degli uomini.

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Convegno FIDAPA BPW Italy Distretto Nord Est : “I talenti delle donne: musei e paesaggi culturali”
Salone d’Onore del Palazzo Roverella di Ferrara

Un Convegno sui Musei: perché?
La nostra programmazione associativa nazionale prevede per questo biennio l’approfondimento del Tema “ I TALENTI DELLE DONNE: una risorsa per lo sviluppo sociale, economico e politico del nostro paese“. Questo tema è stato declinato, nell’ambito del nostro Distretto sull’argomento “museale”, per mettere a confronto le esperienze professionali di esperte dell’ambito museale e affini ad esso.
L’argomento del dibattere, che abbiamo sottoposto alle nostre Ospiti, è tratteggiato nel documento che segue a firma della nostra Vicepresidente Distrettuale Chicca Coccitto Giacomuzzi Moore. In tale documento, la Vicepresidente ha dato vita e innescato l’interesse, professionale e accademico, delle vere protagoniste della giornata: le direttrici di alcuni dei musei più prestigiosi del nostro Distretto.

Scarica il documento di apertura a firma della Nostra Vice Presidente Distrettuale Chicca Coccitto Giacomuzzi Moore

Un Convegno sui Musei: come?

Il Gruppo di Lavoro
Chicca Coccitto ha scelto la Sezione di Ferrara per l’organizzazione del Convegno ed a partire dalla metà di agosto si è formato un gruppo di lavoro che ha potuto contare sulla Presidente della Sezione, Susanna Benetti, sull’esperienza di alcune socie (Carla Scoppetta, Annalisa Ferrari e Gianna Cossutta) che si sono avvalse del supporto di Boris Cossutta (segreteria, grafica, stampa).

L’organizzazione: i lavori preparatori e la comunicazione
Alla riuscita dell’evento hanno contribuito in maniera determinante i lavori preparatori e la tipologia di comunicazione adottata:

2 mesi di lavoro del team,
6 riunioni operative ed innumerevoli telefonate, whatsapp e sms,
oltre 1000 mail per inviti e recall,
oltre 800 mail per l’attività organizzativa della segreteria del convegno,
oltre 400 inviti, programmi, moduli di iscrizione e privacy spediti via mail,
10 post sui social, per due settimane: personalizzati, mirati e diversi, per diffondere e promozionare l’evento,
comunicati stampa a tutta le redazioni della stampa e delle reti televisive locali.

La documentazione prodotta
Tutta la documentazione prodotta è stata studiata sia nella veste grafica che nei contenuti: per rappresentare al meglio il tema del convegno. Uno studio accurato ha prodotto il logo e l’immagine simbolo del Convegno, logo e immagine declinati poi su tutti i documenti prodotti: moduli di iscrizione, documenti Privacy, varie tipologie di lettere personalizzate, il programma della giornata, le cartelline, i badge, ecc.
Per le cartelline Convegno sono stati chiesti i biodata a tutte le relatrici a cui si sono aggiunti un programma in veste grafica particolare, schede sui vari musei rappresentati, appositamente prodotte, una brochure fornita dall’Ufficio Turistico di Ferrara, una breve storia della FIDAPA, il modulo di feedback.
Un totale di oltre 2000 pagine stampate: una strada lunga che ha portato ai risultati sperati e raggiunti: il lavoro per obiettivi e, soprattutto, un team ben affiatato e produttivo lo hanno permesso. Seguono alcuni esempi della documentazione prodotta.

Il programma ed i titoli degli interventi delle Relatrici

Il layout del Convegno declina in forma grafica le linee guida scelte per l’evento: la campitura delle finestre di una virtuale “casa dei Musei” apre una visione prospettica sui Musei stessi ma, al contempo, suggerisce a chi se ne trovasse all’interno, di cogliere la variabilità dei paesaggi, anche culturali, che li circonda. Clio, la prima fra le muse, sullo sfondo ci rammenta il potere di trasmettere il ricordo di fatti e personaggi e la pennellata di colore sottolinea e rafforza il titolo: i talenti delle donne.

Il Convegno: conclusioni e sintesi finali
Obiettivo del convegno: una riflessione su quale attenzione i musei di tutto il mondo stiano ponendo nel ridefinire il proprio ruolo nello scenario attuale e nel rispetto del patrimonio culturale “oltre le proprie mura”. Al mattino, dopo i saluti che, per Fidapa BPW Italy, hanno porto la Presidente Distrettuale Dora Paronuzzi, la Vicepresidente Distrettuale Chicca Coccitto Giacomuzzi Moore e la Presidente di Ferrara Susanna Benetti, si è aperto il convegno coordinato da Ethel Guidi Direttrice del Museo del Castello Estense di Ferrara.
Le relazioni del convegno sono state presentate dalle protagoniste della giornata di lavori:

Paola Desantis Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara,
Laura Carlini Fanfogna già Direttrice del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna,
Maria Masau Dan già Direttrice del Museo Revoltella e dei Civici Musei di Trieste,
Paola Marini Direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia,
Marta Novello Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia,
Anna Chiarelli della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Venezia e Laguna.

Scarica le biografie delle relatrici

Alle relazioni delle Direttrici, si è unita la relazione del Capitano Ciro Imparato, Comandante Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna che ha relazionato sullo stato dell’arte (mai parola fu più appropriata…) del recupero e conservazione delle opere d’arte.
A conclusione dei lavori della mattina, si è consumato un light lunch nelle antiche, affrescate sale di Palazzo Roverella.
Il pomeriggio si è aperto con i saluti e i ringraziamenti della Vicepresidente Nazionale di Fidapa BPW Italy, Caterina Mazzella. I lavori sono poi proseguiti con la tavola rotonda, ancora coordinata da Ethel Guidi, alla quale hanno partecipato le stesse Direttrici, unitamente a Roberta Fusari, Assessora del Comune di Ferrara con deleghe all’Urbanistica, all’Edilizia, alla Rigenerazione Urbana, all’Unesco e alla Partecipazione, ed Angela Pardi, Presidente della Fondazione Architetti di Ferrara.
A chiusura dei lavori della tavola rotonda sono poi intervenute numerose persone del pubblico che hanno alimentato un interessante e vivace dibattito con approfondimenti sui temi proposti.
Al Convegno hanno partecipato oltre cento persone tra invitate, invitati e ospiti, tra le quali:

  • la Vicepresidente Nazionale
  • 35 Socie FIDAPA provenienti da 9 sezioni del Distretto tra cui la Presidente, la Vicepresidente e 4 Presidenti di Sezione
  • 8 Relatrici, Direttrici di altrettanti Musei
  • il Comandante Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna
  • un’ Assessora ed una Consigliera del Comune di Ferrara,
  • la presidente della Fondazione Architetti di Ferrara,
  • la Presidente del Centro Documentazione Donna di Ferrara
  • una rappresentanza dell’Associazione Donne Medico della Sezione di Ferrara

Nel corso dell’evento sono state proiettate oltre 190 slides ed un video e l’interessante tavola rotonda ed il vivace dibattito che ne è seguito hanno prolungato i tempi oltre il previsto.
I commenti ed i pareri positivi espressi da molti e molte partecipanti alla fine dei lavori, han dato la misura dei risultati raggiunti: lo hanno permesso, un importante documento dell’Arch. Chicca Coccitto Giacomuzzi Moore, volano di sollecitazioni e riflessioni intellettuali, una programmazione attenta dei lavori preparatori, uno stretto coordinamento tra tutte le componenti il Gruppo di lavoro, la partecipazione particolarmente sentita di tutte le Relatrici.

Responsabile del progetto, la Vice Presidente Distrettuale Chicca Coccitto Giacomuzzi Moore.

Referente per la Sezione, la Socia Carla Scoppetta.

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Celebrazioni per i 70 anni del voto alle donne “Cittadine dal 1946

La nostra Sezione, unitamente alle numerose associazioni femminili del territorio, ha partecipato alle celebrazioni del Settantesimo anniversario del suffragio femminile in Italia, svoltosi nel Salone d’Onore del Palazzo Municipale.

Dopo i discorsi di apertura con cui l’Assessora Annalisa Felletti, il Sindaco Tiziano Tagliani e il Prefetto Michele Tortora, hanno voluto celebrare “un evento storico perché punto di arrivo di un lungo percorso di rivendicazioni, ma anche punto di partenza per il pieno esercizio della cittadinanza”, è stata inaugurata la mostra sui 70anni di voto alle donne “Cittadine dal 1946 – immagini e documenti sul diritto al voto e la cittadinanza femminile”.

La mostra è composta di pannelli rievocativi dei cammini storici e delle iniziative fatte dalle Associazioni femminili negli anni a Ferrara.

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Serata in onore di Rossella Capuano per la nomina a Capitano dei Carabinieri

Nulla di più appropriato, in concomitanza con il Settantesimo Anniversario del Diritto di voto alle donne, dell’incontro tra le nostre Socie ed il Capitano dei Carabinieri di Ferrara Rossella Capuano. Serata straordinaria per molti motivi quella organizzata dalla Presidente e dal Consiglio in onore dell’ufficiale per festeggiare la recente nomina.

Il capitano Rossella Capuano rappresenta al meglio quelle potenzialità femminili, per secoli sottovalutate e che FIDAPA intende valorizzare in tutte le sue espressioni.

Referente dell’incontro, la Socia Carla Scoppetta.

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La Comunicazione e i suoi strumenti nell’impresa e nel sociale, a cura delle Socie Annalisa Ferrari e Silvia Pellino

F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Sezione di Ferrara – da sempre impegnata a promuovere le competenze femminili, ha organizzato un percorso progettuale, in 3 fasi, sulla comunicazione:
“La Comunicazione e i suoi strumenti, nell’impresa e nel sociale”, rivolto alle proprie socie, alla città e a chi usa la comunicazione professionalmente.
Il progetto si inserisce tra gli obiettivi statutari dell’associazione con particolare riguardo alla formazione e alla valorizzazione delle competenze, è condiviso con le Associazioni e le Istituzioni del territorio e si rivolge in primo luogo alle giovani donne impegnate nel mondo del lavoro e a tutte le  persone interessate alla comunicazione e ai suoi strumenti.

1° fase svolta sabato 16 gennaio 2016 all’Hotel Astra dalle 14,30 alle 18,00.

La partecipazione, gratuita e ad invito, è rivolta alle socie Fidapa e alle amiche di Fidapa. Scopo di questa fase: costruire tramite la comunicazione, un background comune e condiviso, sui processi innovativi di valorizzazione delle differenze di genere.  Ha affiancato il percorso progettuale uno dei più affermati studi professionali presenti in Italia, lo Studio Duo, nella persona della fondatrice e titolare dello Studio, la Sociologa Dott.ssa Marcella Chiesi.

 2° fase,  sabato 6 febbraio 2016 alla Camera di Commercio dalle 15,00 alle 18,30.

Un convegno aperto al pubblico per riflettere sulla comunicazione in generale e soprattutto sulle sue specifiche tecniche. Hanno partecipato in veste di relatori e relatrici, esperti ed esperte nell’ambito delle professioni, della ricerca universitaria, del sociale e del mondo dell’arte: Dott.ssa Fulvia Signani, Dott.ssa Claudia Musolesi, Dott. Fabio Mangolini, Prof. Stefano Caracciolo. Il convegno ha il patrocinio della stessa Camera di Commercio e del Comune di Ferrara

3° fase: workshop

Questa fase è stata strutturata in 8 momenti formativi , una vera e propria “cassetta degli attrezzi” ad uso delle persone che per scopi professionali o personali vogliono essere più efficaci nelle loro modalità relazionali.

Il calendario e la sintetica descrizione dell’offerta didattica di questa fase, sono le seguenti:
Il valore della differenza. I linguaggi nelle e delle diversità. Ma siamo davvero tutti “abili”? Il nuovo approccio alla “disabilità” per cambiare la vita di tutti noi e per sfatare pregiudizi: linguaggio, comportamenti e pratiche di inclusione per nuove professioni di gestione delle “diversità”. Docente Gabriele Gamberi, tutor Annalisa Ferrari

Con voce di donna: parole e linguaggi dell’esperienza femminile. Claudia Musolesi, Diversiting & Inclusion Manager, espone il contributo che la cultura di genere ha dato e dà alla costruzione di una comunicazione attenta alle differenze, affiancata da Annalisa Ferrari che apre una finestra verso un linguaggio rispettoso dei generi grammaticali e non solo. Docenti Claudia Musolesi e Annalisa Ferrari

Un tocco di “etichetta” per un galateo 2.0: nelle mail, al telefono, nel web, con le slide. Tutte e tutti noi mandiamo mail, parliamo al telefono, postiamo considerazioni sui social, utilizziamo slide per presentazione di progetti e altro. Ma sappiamo come farlo al meglio? Annalisa Ferrari propone qualche strategia per una comunicazione in chiave “professional”. Docente Annalisa Ferrari, tutor Silvia Pellino

Curriculum efficace nell’era digitale: studio del destinatario, lettera di accompagnamento e linkedIn. Camilla Bozzi, giovane imprenditrice dal ricco bagaglio accademico, mette a disposizione la propria competenza per illustrare l’importanza del sapersi presentare e promuovere al meglio ed evitare gli errori più fatali. Strategie di comunicazione, ma anche conoscenza delle modalità per farsi apprezzare nell’era digitale 3.0. Docente Camilla Bozzi, tutor Silvia Pellino

L’importanza delle parole nel marketing 3.0. Come il web ha trasformato il mercato: social network e PR di successo. Internet ha cambiato il mondo, il web ha modificato il mercato ed i social media stanno rivoluzionando la comunicazione. Oggi fare marketing implica la conoscenza di mezzi innovativi e linguaggi crossmediali per raggiungere clienti e promuovere la propria attività. Silvia Pellino, antropologa e fondatrice di Spaziowiki.com ci aiuterà a chiarire i come ed i perché del Media Marketing, nel web 3.0 Docente Silvia Pellino, tutor Annalisa Ferrari

Organizzare incontri e riunioni di lavoro: convocazione, organizzazione e gestione. Nulla è più demotivante di un incontro di lavoro, o conviviale, in cui non viene rispettato l’orario, non si sa bene di cosa parlare, i partecipanti arrivano senza aver idea di cosa li aspetta, l’organizzatore/trice non sa tenere le redini della situazione, non sa gestire i partecipanti difficili, non sa stimolare la discussione e soprattutto non chiarisce la durata dell’incontro e “conclude senza conclusione”. Annalisa Ferrari, suggerisce qualche strategia per evitare tutto questo. Docente Annalisa Ferrari ,tutor Silvia Pellino

“Public Speaking”: stratagemmi e strategie di chi parla in pubblico. Una panoramica introduttiva sulla “didattica” del parlare in pubblico proposta da Annalisa Ferrari, alla quale segue un prezioso contributo di Fabio Mangolini, famoso performer, attore, sceneggiatore, autore teatrale e non solo, che racconterà qualche segreto di comunicazione per parlare in pubblico. Docente Fabio Mangolini, tutor Annalisa Ferrari

La comunicazione: assiomi, livelli, canali, principi e stili. Lectio sulla gentilezza. Una panoramica introduttiva e formativa sulla comunicazione in generale, i suoi elementi più caratterizzanti, e i tanti mondi che ne fanno parte, proposta da Annalisa Ferrari, alla quale segue una lectio del Professor Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica all’università di Ferrara, sulla gentilezza: un imperdibile momento di formazione, ma anche di coinvolgimento, di emozione e occasione di opportunità formativa. Docente Stefano Caracciolo tutor Annalisa Ferrari.

Responsabili del progetto, le Socie Annalisa Ferrari e Silvia Pellino.

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 La danza cosmica delle donne Himba: mostra dell’artista e Socia Maria Luisa Scaramelli

Nel pomeriggio di venerdì  11 dicembre si è svolta, nello studio professionistico Prendin Ziosi di Via Cairoli a Ferrara, la vernice della mostra “La danza cosmica delle donne Himba”, della socia Maria Luisa Scaramelli.
Location inconsueta, ma accogliente e ariosa, nella quale hanno trovato la giusta collocazione e adeguato respiro,  le grandi fotografie e i preziosi quadri realizzati in acrilico, sia su papiro che su tela di lino, con la particolare tecnica del puntiismo.
Le immagini fotografiche e le vivacissime rappresentazioni pittoriche,  hanno sedotto i presenti conquistati da vigore, forza e  gioia delle donne Himba.
Rapimento e seduzione sapientemente resi dall’artista, non solo con l’arte della pittura e della fotografia, ma anche nelle ispirate descrizioni che accompagnano il prezioso catalogo.
Una mostra da vedere per farsi stregare e affascinare da “una terra madre dell’umanità”.

Nella luce argentea 

della capanna
le madri con amore
accarezzano la pelle 
e il cuore,
gli occhi si illuminano
e il piccolo bambino
entra nel canto della vita,
in quel canto
mai dimenticato
degli antenati,
che ci porta nella danza
del presente.

M.L. Scaramelli

Responsabili del progetto, le Socie Maria Luisa Scaramelli e Erika Scarpante.

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Ferrara per la cultura e la città “L’Auditorium del Conservatorio: un angolo di città dimenticato si racconta”

Martedì 9 giugno 2015, ore 17:00, FIDAPA BPW ITALY Sezione di Ferrara, in collaborazione con  il Conservatorio statale di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara promuove ed organizza, nel Ridotto del Teatro comunale “Claudio Abbado” un evento dedicato alla cultura e alla città “L’Auditorium del Conservatorio: un angolo di città dimenticato si racconta“. Il Conservatorio  ha al proprio interno la sala Auditorium, dal 1977 dichiarata inagibile al pubblico per ragioni legate alla sicurezza e alla presenza di fibre d’amianto nell’intonaco. La sala, opera dell’ingegnere Carlo Savonuzzi, fu edificata nella seconda metà degli anni Trenta del secolo scorso, nell’ambito del Liceo musicale “Girolamo Frescobaldi”, inserita nel piano di riorganizzazione urbanistica dell’area anticamente occupata dall’ospedale Sant’Anna. Furono mantenute intatte la facciata monumentale con annesso portico in Piazzetta Sant’Anna e i sotterranei. Nei sotterranei è presente la cosiddetta “cella di Torquato Tasso” in cui lo stesso fu rinchiuso; in realtà non si tratta della cella originaria, anticamente situata nella parte di sotterranei demoliti per la creazione della strada adiacente al Conservatorio, ma della sua ricostruzione.All’epoca della posa in opera, l’amianto era largamente utilizzato per le proprietà di resistenza meccanica e al fuoco, ma anche di isolamento termico e acustico; negli anni Trenta all’ingegnere Savonuzzi sembrò una bella idea mescolare, alla malta per l’intonaco, le fibre d’amianto per migliorare l’acustica, ricorrendo peraltro alle valutazioni dell’ Istituto Galileo Ferraris di Torino A quel tempo si aveva notizia dei poteri fonoassorbenti dell’amianto, mentre nulla si sapeva dei suoi cancerogeni effetti. Il sogno di restituire alla città un Auditorium da 300 posti, utilizzabile anche per convegni, non è svanito. L’impegno degli amministratori e dello Stato, rivolto a restituire salubrità alla sala musicale, è propedeutico al recupero funzionale e alla riapertura al pubblico della sala.

 Programma e interventi:

  • Saluto della Presidente Fidapa Sezione di Ferrara Dott.ssa Maria Grazia Suttina
  • Introduzione Dott.ssa  Mirella Tuffanelli Presidente del Conservatorio statale di Musica “G.Frescobaldi”
  • Arch. Clara Coppini, Responsabile unico del procedimento (RUP) per i lavori che riguardano il Conservatorio e l’Auditorium ” L ‘Auditorium: dietro l’involucro “
  • Prof. Fabio Bevilacqua, Docente del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara  “Tracce della decorazione pittorica di un antico Ospitale”
  • Arch. Gianni Pirani, Progettazione, recupero e restauro dell’Auditorium “L’Auditorium com’era è come potrà essere: i vincoli e le  opportunità”

Alla serata  seguirà, nella giornata di sabato 13 giugno 2015, l’apertura dell’Auditorium al pubblico. L’ orario delle visite guidate, condotte dagli architetti,  alle celle del Tasso e all’Auditorium, sarà il seguente: mattino 10:30 -12:30, pomeriggio 16:00-18:00. Nell’Auditorium gli allievi del Conservatorio si esibiranno in un breve intermezzo musicale all’organo. Sostengono l’iniziativa le Associazioni ferraresi: Bal’danza e De Humanitate Sanctae Annae.
Per FIDAPA, Responsabile di Progetto Carla Scoppetta.

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Convegno sul tema nazionale: “Il ruolo dell’associazionismo femminile in una società in continua e rapida evoluzione”

Sabato 11 aprile 2015, presso il Salone d’Onore di Palazzo Roverella , in Corso Giovecca 47 a Ferrara, si è tenuto il Convegno sul tema nazionale “Il ruolo dell’ASSOCIAZIONISMO femminile in una società in continua e rapida evoluzione”. L’evento è realizzato con la collaborazione delle Associazioni presenti sul territorio e delle quali, FIDAPA Sezione di Ferrara, sostiene le iniziative.
Questo il programma:
ore 9:00 Saluti Presidente Circolo Negozianti Giovanni Piepoli, che ospita la manifestazione – apertura lavori
Maria Grazia Suttina Presidente FIDAPA BPW ITALY Sezione di Ferrara
Daniela Rossi Vice Presidente FIDAPA BPW ITALY Distretto Nord Est
Relazionano per le Associazioni femminili:
Maria Chiara Annunziata Vice Presidente nazionale C.I.F Centro Italiano Femminile, Maria Grazia Avezzù già Presidente FIDAPA Distretto Nord Est – Presidente Commissione pari opportunità Provincia di Rovigo, Fiorenza Bignozzi Presidente ANDE Associazione Nazionale Donne Elettrici Ferrara, Paola Castagnotto Presidente Centro territoriale Donna Giustizia Ferrara, Daniela Fratti Delegata Soroptimist International Ferrara, Liviana Zagagnoni Responsabile territoriale UDI Unione Donne in Italia Ferrara.
Interviene Marcella Pacchioli Presidente Associazione Attiva Ferrara, modera Riccardo Modestino Vice Presidente Associazione De Humanitate Sanctae Annae.
ore 13:00 – Conclusione lavori
Il Convegno ha il patrocinio del Comune di Ferrara.

Responsabile del progetto, la Socia Carla Scoppetta.

In allegato locandina-programmaIl ruolo dell’associazionismo in una società in continua e rapida evoluzione

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A palazzo Roverella Cinzia Scaffidi presenta: Mangia come parli

FIDAPA BPW ITALY Sezione di Ferrara ha organizzato  giovedì 19 febbraio 2015, alle ore 18:00, presso Palazzo Roverella – Circolo dei Negozianti – C.so della Giovecca 47, la conferenza tenuta da Cinzia Scaffidi, che ha presentato il suo libro “Mangia come parli”, Edizioni Giunti-Slow Food 2014. Cosa intendevano i nostri nonni quando, a proposito di cibo, dicevano ”naturale”, ”pulito”, ”sicuro”? E cosa intendiamo noi oggi, dopo cinquant’anni anni di mercato, industria alimentare e comunicazione pubblicitaria? Una rassegna di parole chiave nel discorso gastronomico che usiamo quotidianamente e che, spesso, si sono trasformate profondamente, fino a sfiorare i loro contrari.
Cinzia Scaffidi fa parte del Consiglio nazionale e del Comitato esecutivo di Slow Food Italia ed è direttrice del centro studi Slow Food. Insegna interdisciplinarità della gastronomia presso l’Università di Scienze gastronomiche a Pollenzo. Ha lavorato come caporedattrice della rivista di Slow Food e poi alla creazione del sito internet del movimento. E’ autrice di pubblicazioni sul tema. E’ stata ospite dell’edizione 2014 di Internazionale a Ferrara.
L’evento è aperto alla cittadinanza.

Responsabile del progetto, la Socia Maria Grazia Suttina.

Scarica la locandina

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 Ferrara per la città e per la cultura: Carnevale rinascimentale 2015

La nostra Sezione collabora con le Istituzioni cittadine, già da alcuni anni, alla realizzazione  dell’ormai tradizionale Carnevale rinascimentale 2015, che si è tenuto nei palazzi della Corte estense  e nel centro storico della città, dal 12 al 15 febbraio. Si tratta della rievocazione storica delle atmosfere del Carnevale, che gli Estensi usavano celebrare nel Quattrocento e nel Cinquecento che,  quest’anno, saranno rievocate attraverso la figura di Anna Sforza, sorella del duca di Milano, andata sposa ad Alfonso I d’Este (che diverrà duca della città dal 1505 al 1534) erede di quell’Ercole I che aveva fatto di Ferrara uno dei più importanti centri culturali europei.  Il 12 febbraio 1491 Anna fece il suo ingresso nella capitale dei territori estensi. I cronisti del tempo la descrivono come donna colta e molto bella, occhi neri e sopracciglia ben profilate. La festa del suo arrivo in città sarà riproposta a Ferrara tra maschere rinascimentali, spettacoli e danze, giochi di fuoco e sbandieratori, nel giorno più romantico dell’anno: sabato 14 febbraio.

Fidapa Ferrara, sostiene e supporta, con altre Associazioni, sensibili alla cultura della città ( Bal’danza, Ferrariae Decus, De Humanitate Sanctae Annae, Soroptmist) e Università degli Studi di Ferrara, uno degli eventi conclusivi, programmati per  domenica 15 febbraio. Nel Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro, sede del Museo Archeologico nazionale, si è tenuta alle ore 10:00, a cura dei relatori, Prof. Stefano Manfredini, Prof.ssa Silvia Vertuani, Dott. Gian Luca Lodi e Dott. Francesco Scafuri, la conferenza sul tema: “La cosmesi e i luoghi della bellezza al tempo degli Estensi e oggi”, cui è seguita la rappresentazione “Donne venite al ballo! La Milano di Anna Sforza”, danze eseguite a cura di ADA  Associazione Danze antiche di Milano. Concluderà l’evento il Concerto di musica rinascimentale eseguito da Charivari Ensemble composto da Angela Troilo – voce, flauti dolci, percussioni, Daniele Salvatore – flauti dolci, chitarra rinascimentale percussioni, Emanuela Di Cretico – flauti dolci, Chiara Cattani – clavicembalo.

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2013 – 2015

Percorsi al femminile:  Storia degli spazi delle donne

Due incontri che completano il Progetto presso Casa di Stella dell’assassino, via Cammello 13-15, a Ferrara. L’Associazione Bal’danza, la Contrada di S. Maria in Vado, la Libreria “Il Sognalibro”, FIDAPA BPW Italy Sezione di Ferrara , Soroptimist International Club di Ferrara, CIF Centro italiano femminile, UDI-Unione donne in Italia, con l’attivo coinvolgimento del Comune di Ferrara, di Ascom-Associazione commercianti, di CNA e del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio, offrono alcune pagine inedite di un percorso di conoscenza intorno a Lucrezia Borgia, luminosa principessa del Rinascimento italiano, per cancellare lo stereotipo di Dark Lady che la storia le ha fatto indossare. Le molteplici voci, coordinate da Dalia Bighinati, aiuteranno a leggere nel passato le conquiste, le passioni, la progettualità di una donna illustre e, contemporaneamente, mostreranno come, nel presente, tutto ciò si realizzi con tanta forza, pur tra mille difficoltà.

1° incontro : Venerdì 20 Giugno 2014 , ore 20:00, Lucrezia e l’imprenditoria femminile dal Rinascimento ad oggi , con interventi di Diane Ghirardo, docente della University of Southern California, autrice della pubblicazione Le duchesse e le bufale e l’imprenditoria femminile nella Ferrara rinascimentale , Maria Grazia Zapparoli -imprenditrice CNA, Gisella Ferri -Presidente Comitato Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Ferrara, Simona Salustro imprenditrice ASCOM. Ore 21:30, aperitivo, offerto da attività produttive ferraresi. Danze del gruppo Unicorno della Contrada.

2° incontro : Venerdì 27 Giugno 2014, ore 20:00, Musica Rinascimentale in via Saraceno , Ensemble Nuova Ricerca: Carlo Braga, flauti, Roberto Cattani, viola da gamba, Franco Sartori, liuto, e con il soprano Miho Kamiya. Ore 21:00, “Voci intorno a Lucrezia: abiti, tessuti, dai vestiari delle corti alle stoffe di oggi”, interventi di Elisabetta Gnignera studiosa di Storia del Costume su: De comision de la signora – Lucrezia Borgia: umanissima e piacevolissima icona di stile del Rinascimento”, Rosalia Cogo, imprenditrice Amblekodi, Giulietta Malaguti, arredatrice, Francesco Zampieri, esperto Ditta Rubelli-tessuti per arredamento Venezia, Federica Sandri, imprenditrice ASCOM. Video “Sedimentazioni – il passato non è dietro di noi ma sotto i nostri piedi” a cura di Renata Bignozzi, Linda Mazzoni, Claudio Gualandi, Vincenzo Tessarin, Maggiolina Novelli.

Resposabile del progetto, la socia Valeria Borasio.
Il Progetto ha il patrocinio del Comune di Ferrara.

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Il Corpo delle Donne nella pubblicità

La nostra Sezione promuove, per il secondo anno consecutivo, il progetto “Il corpo della donna nella pubblicità”, ciclo di conferenze-laboratori riservato agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria della città: Liceo Statale Carducci, Istituto Tecnico Industriale Carpeggiani-Copernico, Liceo Artistico Dosso Dossi, Istituto Tecnico per Geometri G.B.Aleotti. Il progetto focalizza l’attenzione, in modo interdisciplinare, su aspetti specifici dei messaggi pubblicitari che, sempre con maggiore insistenza, utilizzano il corpo femminile per la promozione dei prodotti da sottoporre al mercato. Le conversazioni hanno lo scopo di condurre i giovani studenti alla lettura critica delle immagini pubblicitarie, aiutandoli a cogliere i messaggi espliciti e sottesi che esse promuovono, a riconoscere le forme di comunicazione rivolte ad influenzare gli atteggiamenti e le scelte degli individui, a riflettere sui modelli culturali che essi trasmettono e all’interiorizzazione dei valori ai quali tendono.
In programma gli interventi dei relatori, che affronteranno il tema sotto vari aspetti: per la comunicazione Dalia Bighinati (Giornalista, autrice televisiva Telestense e TeleFerraraLive) con “Cosa significa quello che vediamo? Effetto specchio nella comunicazione”, per  l’ambito sociologico Elena Buccoliero (Sociologa – Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara -Giudice Onorario  del Tribunale per i Minori di Bologna) col  titolo “ Tutta un’esibizione di sorrisi. Le età della donna attraverso le immagini”, per l’aspetto legislativo Maria Silvia Giorgi (Magistrato) tratterà su “Pubblicità e legalità”, per l’ambito psico-educativo Deanna Marescotti (Psicologa, counsoller) “Identità di genere e pubblicità” e, per l’aspetto etico, Piero Stefani (Teologo, Biblista, Docente universitario)  che ha aperto il ciclo, sabato 17 gennaio 2014 al Liceo Statale Carducci, con “Vestirsi, svestirsi agli occhi di altre culture”.
Referente del progetto, la Socia Emanuela Sgroi, responsabile della Commissione Legislazione, che si avvale della collaborazione  di Beatrice Morsiani.
Il progetto ha il patrocinio del Comune di Ferrara.

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La danza Popolare

E’ dedicato all’approfondimento dal punto di vista antropologico, dell’origine, delle modalità di svolgimento e degli scopi della danza popolare. Il progetto, di cui è referente Raffaella Scolozzi, si svolge in due momenti distinti. Il primo incontro, intitolato Danza o rito? – La Taranta, focalizzerà l’attenzione sulla pizzica, propria del Salentino. Il secondo, sulla danza orientale, praticata in tutto il Medio Oriente, una delle più antiche del mondo.
Nel corso dei due incontri saranno abbiamo avuto modo di vedere esibizioni dal vivo di queste danze.

Responsabile del progetto, la Socia Raffaella Scolozzi.

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FIDAPA e SOROPTIMIST sottoscrivono la Carta delle Pari Opportunità

Le Sezioni ferraresi di F.I.D.A.P.A BPW Italy e SOROPTIMIST, hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Consigliera di Parità della Provincia di Ferrara, Dott.ssa Donatella Orioli, per la sottoscrizione ed il sostegno della Carta delle pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro. L’evento, tenutosi mercoledì 15 gennaio 2014, presso l’Hotel Duchessa Isabella, è stato aperto dai saluti delle Presidenti delle due Associazioni: Maria Grazia Suttina per FIDAPA e Carla Biondi per SOROPTIMIST che, nel loro intervento di presentazione, hanno posto in luce l’importanza di diffondere anche tra le imprese del territorio una nuova cultura imprenditoriale, in grado di coniugare il profitto con la creazione di benessere per la comunità e di promuovere la sensibilizzazione e la consapevolezza delle aziende per la traduzione, delle indicazioni della Carta, in azioni concrete.

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2012 – 2013

Donne e uomini: la cultura della non violenza

Domenica 15 dicembre 2013, alle ore 10:30, presso il Museo Archeologico Nazionale – Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro, F.I.D.A.P.A.BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) Sezione di Ferrara, nell’ambito delle iniziative che la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna ha intrapreso, ha sostegno dell’attività delle Istituzioni e delle Associazioni, impegnate nella difesa dei diritti delle donne e per l’eliminazione della violenza di genere, si fa promotrice di un incontro dedicato alla cultura del rispetto e della non violenza.
L’evento ha visto gli interventi di:
Deanna Marescotti , Psicologa, Socia onoraria Fidapa, Michele Poli , Coordinatore del Centro di Ascolto uomini maltrattanti di Ferrara, Maria Luisa Villa giornalista del Blog del Corriere della Sera, 27^ ora co-autrice di “Questo non è amore” venti storie di violenze domestiche sulle donne, libro-inchiesta finalista al Premio Estense 2013. Conversa con i relatori e coordina gli interventi, Silvia Pellino Socia Fidapa- antropologa.

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FIDAPA incontra Vittorio Sgarbi

Sabato 14 Dicembre 2013, in occasione dell’apertura del nuovo anno sociale, FIDAPA BPW Italy Sezione di Ferrara, promuove la presentazione del libro di Vittorio Sgarbi: Il tesoro d’Italia. La lunga avventura dell’arte.
All’incontro sarà presente il noto critico d’arte che illustrerà, agli intervenuti, alcune fra le opere descritte nel libro.
Dato il numero limitato di posti a disposizione, la partecipazione é su invito.

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“Madre Natura”: storie di donne moderne in agricoltura

La nostra Sezione in collaborazione con le Istituzioni del territorio: Comune di Ferrara- Assessorato Attività Produttive e Pari Opportunità, Confagricoltura, Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori (Cia), Fondazione per l’agricoltura “Fratelli Navarra”, I.I.S.Vergani-Navarra Polo Scolastico Agroalimentare Estense, ha promosso un’attività di ricerca finalizzata ad indagare il ruolo delle giovani donne che, oggi, si dedicano all’agricoltura.
In Emilia-Romagna sono oltre 39mila le donne impiegate nel settore agricolo, un comparto che offre, contrariamente a molti altri, la possibilità di occupazione. Anche a Ferrara la situazione è buona: le aziende femminili sono, in generale, 7.335 e di queste il 21,7% sono imprese agricole (dati Camera di Commercio al 31-12-2011). Un numero che indica il forte legame delle donne con il territorio e la volontà di continuare, nonostante le difficoltà del settore, a credere in un modo diverso di fare agricoltura. Spesso le donne che optano per questa attività imprenditoriale sono giovani e sono in possesso di un titolo di studio elevato. Ma chi sono e cosa vorrebbero le donne impiegate nel settore agricolo? L’indagine è stata svolta nel territorio della provincia di Ferrara. La collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune e le Associazioni di categoria, ha permesso di effettuare la ricognizione delle aziende agricole collocate sul territorio, individuare e distinguere le aziende oggetto di studio per attività e prodotto.
La ricerca è stata condotta nei territori della provincia di Ferrara, principalmente nel Basso Ferrarese dove si concentra il maggior numero di imprese agricole.
A causa del sisma che ha colpito recentemente la regione, non è stato possibile raccogliere le testimonianze delle donne che lavorano nell’Alto Ferrarese, poiché nel periodo delle interviste (giugno 2012) moltissime aziende non erano agibili e molte imprenditrici, comprensibilmente, non disponibili ad un colloquio.
Sono state selezionate nove aziende la cui gestione è affidata a donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Le stesse aziende sono state oggetto di approfondimento attraverso incontri diretti con le responsabili. Il metodo privilegiato è di natura etnografica: interviste aperte, osservazioni partecipate, documentazione fotografica. Il report finale e il testo di ricerca di Silvia Pellino,  sono corredati da immagini fotografiche, ad uso non esclusivo di Fidapa, realizzate da Filippo Massellani. Il lavoro è stato presentato, alla città di Ferrara, il giorno 13 Aprile 2013, presso la Camera di Commercio, in Largo Castello 10.
Coerentemente con gli obiettivi della ricerca, si ritiene che le informazioni raccolte possano essere utilizzabili per ulteriori indagini che coinvolgono le giovani imprenditrici, nella speranza che possano contribuire ad aprire un terreno di ricerca e dibattito sulle risorse di questo particolare universo, oltre che sui problemi e i limiti dell’imprenditoria femminile agricola regionale, in termini sia tecnico-gestionali che inerenti alle problematiche di genere e di conciliazione.

Referente del progetto: Carla Scoppetta, Responsabile Distrettuale Commissione Agricoltura.

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Donne nel Mondo

Il progetto indaga il fenomeno migratorio di donne che hanno lasciato il proprio paese d’origine per costruire una nuova vita in terra straniera. Evidenzia gli elementi positivi e di successo dei loro percorsi di vita, con l’obiettivo di conoscere, approfondire e valorizzare l’esperienza delle donne che hanno avviato un’attività lavorativa in un paese straniero, sia che si tratti di esperienze, di donne immigrate in Italia, sia di italiane emigrate all’ estero. L’obiettivo è quello di correggere alcuni degli stereotipi che spesso accompagnano il concetto di migrazione: la visione passiva della donna migrante come appendice del percorso migratorio maschile (moglie e figlia che seguono l’uomo) e la visione generale del migrante come povero e bisognoso. Narrare di donne di successo, oltre che valorizzarne l’impegno, la tenacia e l’ingegno permette di far emergere, in un clima di crisi e sfiducia, segnali positivi di speranza, affermazione di sè e conquiste che, nonostante le difficoltà, le donne individuate hanno ottenuto e ottengono nella loro quotidianità.
Il progetto ha avuto la sua prima presentazione il 23 novembre 2012, presso l’Hotel Principessa Leonora, in Via Mascheraio 39. Protagonista dell’incontro Cristina Boscoli, italiana che da molti anni vive negli Stati Uniti; attualmente è top manager di un importante Gruppo assicurativo. Nella presentazione del suo percorso all’estero ha posto in luce le iniziali difficoltà, le successive opportunità che l’hanno accompagnata, fino a raggiungere la piena realizzazione di una vita lavorativa, della quale, oggi, si dice profondamente soddisfatta. Nel suo racconto ha, più volte, sottolineato le innumerevoli opportunità che le sono state offerte e le facilitazioni all’integrazione nel tessuto sociale di cui ha potuto fruire. Oggi, pur conservando la cittadinnaza italiana, Cristina Boscoli è cittadina statunitense.
I prossimi incontri hanno avuto il seguente calendario nel 2013:
• 8 Febbraio ore 20.00: Hotel Duchessa Isabella – via Palestro 70: incontro con Inger Haugaard, danese che vive in Italia e imprenditrice nel settore del turismo culturale;
• 13 Marzo ore 20.00:Hotel Duchessa Isabella – via Palestro 70 : incontro con Sonia Mireya Pico Díaz , colombiana, che vive in Italia e lavora come insegnante di musica e cantante;
• 15 Aprile ore 20.00 : Ristorante Cinarmonico Li Xia – piazza Sacrati : incontro con Lihong “Li” Xia.

Responsabile del progetto, la Socia Beatrice Morsiani

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