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Le potenzialità di un sistema diffuso di paesaggi di villa in rapporto alle vie d’acqua

La villa veneta come insediamento complesso ha costruito nella storia, tramite la collocazione di una serie di elementi architettonici distinti, relazioni speciali con un territorio, dando forma ad una trama di paesaggi di assoluta unicità.

Necessità di partire dalla lettura e dalla considerazione del Paesaggio di villa nella sua complessità, per comprendere valori e potenzialità, in considerazione dell’assoluta modernità dei sistemi territoriali ed urbani.

Villa, giardino, vie d’acqua: l’utilizzo di un corso d’acqua, fiume o canale, come accesso alla proprietà è la ragione della collocazione di molte ville a ridosso di un approdo: questo processo insediativo straordinario, consolidatosi nel tempo, è ancor oggi in gran parte riconoscibile e in attesa di atti progettuali concreti.

E’ anche partendo dalla valorizzazione dei contesti di bordo, prati, boschi, corti, spazi connotati da un rapporto importante tra la villa e il suo paesaggio, che possono avvenire episodi legati ad un ripensamento progettuale del destino della villa, con esperienze e modi d’uso diversi e innovativi.

Convegno Vie d'acqua: info e iscrizioni

Relatore: Prof. Arch. Mariapia Cunico - Architettura del Paesaggio

Già professore associato in Architettura del paesaggio presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, membro del Comitato scientifico e docente al Master in Architettura del paesaggio e del Giardino.

Collabora in vario modo all’attività di Centri studi ed Università, fra cui la Fondazione Benetton Studi e Ricerche di Treviso e il Corso sul Giardino storico dell’Università di Padova. Svolge attività professionale progettando parchi e giardini storici.